Educazione finanziaria

Il tema dell’educazione finanziaria è oggi di grande attualità e rilevanza in un contesto internazionale complesso che richiede ai cittadini maggiori competenze e capacità di scelta e l’acquisizione da parte dei giovani di conoscenze e competenze necessarie per avere un corretto rapporto con il denaro e con il suo valore.

Le esperienze internazionali mostrano a questo proposito come la scuola rappresenti il canale principale per avvicinare i ragazzi al mondo dell’economia, soprattutto perché consente di raggiungere una vasta fascia di popolazione di tutti i ceti sociali.

L’educazione finanziaria deve, dunque, trovare uno spazio adeguato nella scuola italiana, iniziando dalla scuola primaria per proseguire con maggiore intensità nella scuola secondaria e per proseguire lungo tutto parco della vita.

Per rispondere a questo bisogno, a partire dal 2010 con il coordinamento dell’Ufficio Scolastico Regionale, è nato in Lombardia un Tavolo di lavoro dedicato al tema dell’educazione finanziaria nella scuola che ha coinvolto i principali enti che hanno avviato significative esperienze con gli istituti scolastici.

Al Tavolo partecipano attivamente Banca d’Italia, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, Ania Consumatori, ANASF, Junior Achievement, AEEE Italia, Università Bocconi, Università Cattolica e Università degli Studi Bicocca.

L’obiettivo primario del tavolo è curare il confronto e il coordinamento tra tutti gli enti promotori di esperienze sul tema, promuovere la diffusione dei progetti di cultura finanziaria all’interno delle scuole lombarde e monitorarne costantemente l’efficacia e la rispondenza ai bisogni richiesti.

Dal 2014 è stata avviata una sperimentazione sulle scuole secondarie di II grado che mira allo sviluppo delle  competenze finanziarie nei curricoli dei diversi indirizzi di studio.

Per approfondire il tema, si consiglia la consultazione della pubblicazione “Le competenze economico finanziarie nei curricoli scolastici

 

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