Presentata in Regione Lombardia l’indagine sull’uso improprio dei cellulari alla guida
Su un campione di 2612 studenti, in collaborazione con Ufficio Scolastico di Milano
COMUNICATO STAMPA
Risultati dell’indagine
“CONOSCENZA DEI RISCHI DA USO IMPROPRIO IN STRADA DI CELLULARE, SMARTPHONE E APP RIVOLTA AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI”
24 ottobre, Regione Lombardia, piazza Città di Lombardia, Auditorium Testori, dalle ore 10
Milano, 24 ottobre 2018. L’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e Città metropolitana in collaborazione con Regione Lombardia, assessorato alla Sicurezza, e Polis Lombardia, da sempre molto attenti al tema dell’Educazione stradale, hanno presentato stamattina i risultati dell‘indagine condotta su un campione di 2612 studenti delle superiori del territorio di Milano sul fenomeno della distrazione in strada per uso improprio di cellulare e smartphone da parte dei giovani, in particolare i neopatentati ma tutti gli utenti della strada in genere.Gli studenti interpellati, tramite la diffusione di un questionario, sono 1553 femmine e 1059 maschi, delle classi IV e V degli istituti superiori della Città metropolitana di Milano.
L’obiettivo è quello di cogliere alcuni aspetti dell’allarmante fenomeno: i nuovi rischi che possono verificarsi per via delle potenzialità delle apparecchiature di ultima generazione con un uso improprio e i comportamenti pericolosi adottati, anche da pedoni e ciclisti, due categorie di utenti spesso sottovalutate.
L’indagine, affidata a Polis Lombardia, è stata ideata dalla dott. Barbara Riva, sociologo, esperta in sicurezza stradale, ed è partita dall’ottobre 2017, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale e gli uffici regionali.
Significativi i risultati della ricerca, diffusi integralmente oggi – presenti l’assessore Riccardo De Corato, rappresentanti della Polizia Stradale e dell’Ufficio Scolastico AT Milano– da cui emerge tra l’altro che lo smartphone viene utilizzato anche dai pedoni quando attraversano una strada (556) o da chi guida la bici (346).Si tratta di una vera e propria dipendenza, talora patologica, da questi mezzi. Sui 2612 intervistati, 205 pedoni hanno dichiarato di guardare immediatamente quando arriva una notifica, anche se attraversano la strada, idem 182 ciclisti. A ciò si aggiungono i selfie mentre si cammina, si pedala o addirittura si guida. Tutte distrazioni rischiosissime infatti negli ultimi 2 anni sono aumentati gli incidenti.
Al fine di contrastare il fenomeno, la maggioranza dei giovani del campione intervistato è a favore dell’Educazione stradale, e ritiene utili i controlli, le sanzioni e le decurtazioni ai punti della patente.
Laura Maria Prinetti
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